Economia Circolare in Italia: Un Modello di Successo
Il VI Rapporto sull’economia circolare in Italia, presentato dal Circular Economy Network (CEN) ed ENEA, evidenzia i progressi significativi del Paese in questo settore. Nel 2023, l’Italia ha raggiunto il 30% di tasso di utilizzo circolare delle materie, seconda solo alla Francia, con una produttività delle risorse che genera 3,7 euro per ogni chilo di risorse consumate, rispetto alla media UE di 2,5 euro. Le piccole e medie imprese italiane giocano un ruolo cruciale: il 65% di esse adotta pratiche di economia circolare, un dato più che raddoppiato rispetto al 2021.
Il rapporto mette in luce anche la gestione efficiente dei rifiuti, con l’Italia prima in UE per il riciclo dei rifiuti di imballaggio al 71,7% e un aumento del riciclo dei rifiuti urbani al 49,2%. Tuttavia, il consumo di materiali è aumentato dell’8,5% dal 2018, evidenziando la necessità di ulteriori miglioramenti. La dipendenza dalle importazioni di materiali rimane elevata, ma il riciclo rappresenta una soluzione cruciale, specialmente per materie prime critiche come rame e terre rare, il cui riciclo potrebbe ridurre la dipendenza dall’estero.
In conclusione, il rapporto dimostra che l’Italia è all’avanguardia nell’economia circolare, ma sottolinea l’importanza di politiche pubbliche che supportino ulteriori miglioramenti. Per approfondire tutti i dettagli e le implicazioni di questi dati, ti invitiamo a leggere l’articolo completo disponibile sul sito del Circular Economy Network.