con la rubrica ESaGeri-amo! desideriamo soddisfare la vostra esigenza di ricevere un contributo formativo in tema di investimenti ESG, anche al fine di riconoscere più facilmente gli investimenti SRI gestiti con un approccio “sincero”.
ESaGeri-amo! è una rubrica che viene declinata sotto forma di articoli di approfondimento su vari temi legati al mondo degli investimenti sostenibili: vengono affrontate varie tematiche di natura tecnica, normativa e commerciale.
Gli articoli della rubrica sono ricchi di contenuti ma anche di esempi pratici per poter fornire un collegamento con le pratiche di gestione degli investimenti sostenibili.
ESaGeri-amo! vuol fare “innamorare” i lettori degli investimenti ESG, spingendoli a gettare il cuore oltre l’ostacolo approfondendo quelle tematiche che possano fornire gli strumenti utili a riconoscere un valido e sincero investimento sostenibile. Infatti, riteniamo che solamente chi conosce bene il tema degli investimenti sostenibili riesce a comprenderne le potenzialità (non solamente ESG, ma anche finanziarie).
In questa puntata della rubrica ESaGeri-amo! viene analizzato il tema dell’ingegneria genetica. In particolare, vengono:
Definita l’ingegneria genetica ed i suoi utilizzi
Illustrate le varie tipologie di ingegneria genetica in uso (“verde”, “rossa”, etc.)
Analizzata la diffusione, nonché i rischi ed i vantaggi dell’ingegneria genetica “verde”
Riportate le principali critiche nei confronti delle piante transgeniche e dei principali produttori
Definiti i settori particolarmente interessati dal dibattito attorno all’ingegneria genetica “verde”
Analizzata l’ingegneria genetica “rossa”, con particolare riferimento al minore ostracismo riscontrato rispetto all’ingegneria genetica “verde”
L’obiettivo di questo approfondimento è quindi quello di voler fornire gli strumenti utili per valutare il dibattito intorno all’ingegneria genetica, sottolineando gli aspetti legati alla sostenibilità di questa pratica.