Negli ultimi anni il tema della sostenibilità ha assunto un’importanza via via crescente, coinvolgendo sempre più vari aspetti della nostra vita di consumatori, risparmiatori, e più ingenerale di attori sociali ed economici attivi.
Le pressioni – crescenti negli ultimi decenni – del sistema economico e sociale ad adottare comportamenti responsabili e sostenibili, nel tempo stanno finalmente iniziando a dare i propri frutti, perlomeno per quanto riguarda la costruzione di un più alto livello di consapevolezza del tema della sostenibilità.
D’altro canto, il rischio che intravediamo all’orizzonte è che questo trend crescente e sempre più visibile venga inteso dai consumatori ed investitori meno consapevoli per una semplice “moda”.
Per tale motivo è quindi fondamentale comprendere – e far comprendere ai più – quali sono le motivazioni che rendono questo recente “movimento” molto più di una semplice moda, bensì un vero e proprio “cambio di paradigma” necessario alla sopravvivenza stessa del sistema economico e sociale nel quale viviamo e, in ultima istanza, delle generazioni future.
Ognuno di noi può agire in maniera sostenibile in svariati modi e nell’esercizio di innumerevoli attività.
Innegabilmente nel mondo sviluppato (ma non solo) il ruolo di risparmiatori assume un’importanza fondamentale nel contribuire ad un mondo più sostenibile, alla creazione di un “credito di sostenibilità” nei confronti delle generazioni future.
Le nostre scelte commerciali possono infatti influenzare concretamente la responsabilità sociale delle aziende che ricevono la nostra preferenza.
Al di la della facile retorica, dal punto di vista delle aziende (produttrici di beni tangibili o fornitori diservizi) riteniamo fondamentale una coerenza totaletra i beni e i servizi promossi da una parte, e la qualità della responsabilità aziendale dall’altra.
Alla luce della necessità di formare i consumatori in maniera sempre più neutrale (ovvero una formazione non collegata alla promozione di prodotti eservizi) e della coerenza nella sostenibilità che contraddistingue il gruppo bancario Raiffeisen Bank International, il team italiano di Raiffeisen Capital Management è orgoglioso di proporre il presente libro.
L’autore di questa pietra miliare della letteratura della sostenibilità è Wolfgang Pinner, in Raiffeisen Capital Management dal 2013 e ora responsabile del team investimenti nonché Head of Corporate Responsibility Division.
Wolfgang Pinner ha una esperienza ultradecennale nel campo della finanza sostenibile.
Oltre a essere membro dell’Associazione Austriaca degli Analisti Finanziarie Asset Managers (ÖVFA), ha collaborato infatti con varie Università ed è autore di varitesti finanziari a partire dal 1997, con focus sulla finanza etica già a partire dal 2003.
La traduzione in lingua italiana dell’ultimo aggiornamento di questo testo – la cui prima versione èstata pubblicata nel 2014 – è stata fortemente voluta dall’intero team italiano di Raiffeisen Capital Management.
Il testo viene infatti ritenuto (ci ripetiamo) una pietra miliare nell’offerta formativa sulla sostenibilità nella finanza dedicata ai risparmiatori e agli operatori finanziari, che con il loro prezioso lavoro trasferiscono a loro volta preziose competenze e conoscenze ai risparmiatori.
Raiffeisen Capital Management è altresì molto soddisfatta che i valori aziendali improntati alla sostenibilità ed alla responsabilità sociale d’impresa professati ed applicati concretamente da decenni – probabilmente in maniera apparentemente precoce – siano oggi diventati mainstream.
La forte scommessa sulla sostenibilità effettuata decenni orsono da Raiffeisen Capital Management e dal gruppo bancario di appartenenza Raiffeisen Bank International – intesa non come mera creazione di prodotti di risparmio gestito categorizzabili come “SRI” ma come vero e proprio stile di gestione aziendale – può adesso considerarsi vinta.
E questo successo non si misura (solamente) in termini di rendimenti finanziari o successo commerciale, bensì con la soddisfazione di vedere la quasi totalità degli attori operanti nel nostro settore (inclusi i nostri concorrenti) interessarsi – in tempi più recenti – ai temi della sostenibilità.
Aver contribuito a piantare il seme di una maggiore sostenibilità dei processi aziendali, della gestione degli investimenti, della creazione del “doppio rendimento” (ovvero non solamente quello finanziario, ma anche contribuire ad un mondo più sostenibile) è la nostra più grande soddisfazione.
È con questo grande compiacimento che il team italiano di Raiffeisen Capital Management ha curatola traduzione del testo di Wolfgang Pinner, che – nelle nostre intenzioni – va considerato come una ulteriore tessera del puzzle della formazione sulla sostenibilità, dedicata a chi ci dà fiducia e a chi vorrà darcene in futuro.
DONATO GIANNICO
ED IL TEAM ITALIANO DI RAIFFEISEN CAPITAL MANAGEMENT