Giungere alla neutralità climatica sarà un traguardo straordinario, ma non sufficiente!
Se anche da domani mattino non emettessimo più gas serra nell’atmosfera, non avremmo risolto quella che oggi è la priorità principale. Dobbiamo ridurre quelle 423 particelle per milione di CO2 presenti oggi nell’atmosfera. Un livello del genere non lo si registrava da circa 3 milioni e 700 mila anni, dal medio Pliocene.
Un ruolo fondamentale sarà quello che ricoprono le foreste che con la loro fotosintesi clorofilliana, assorbono CO2 trasformandola in ossigeno.
Purtroppo il fenomeno della deforestazione sta dilagando e la produzione di olio di palma è una delle ragioni principali. Distruggere foreste per piantare palme vuol dire distruggere la biodiversità e rilasciare con gli incendi enormi quantitativi di CO2.
Hai mai pensato che potresti essere tu, un complice inconsapevole di quanto sta accadendo? Non in quanto consumatore di olio di palma, bensì nei possibili panni di finanziatore delle multinazionali che producono l’olio di palma, tra i principali responsabili della distruzione delle foreste. Sono centinaia queste aziende con interessi diretti od indiretti legate alla distruzione delle foreste e della loro biodiversità e sono presenti nei principali fondi comuni d’investimento. Probabilmente, anche nel tuo!