Il rapporto “United in Science 2024* della World Meteorological Organization (WMO) evidenzia l’urgenza di affrontare il cambiamento climatico, presentando dati allarmanti sull’andamento delle temperature globali e sui fenomeni meteorologici estremi. Negli ultimi anni, la temperatura media globale ha superato i 1,1 °C rispetto ai livelli preindustriali, aumentando la frequenza e l’intensità di eventi climatici estremi, come ondate di calore e tempeste.
Lo studio è basato sull’analisi di dati provenienti da diverse fonti scientifiche, rivelando che il 2023 è stato tra gli anni più caldi mai registrati. Le emissioni globali di CO2 continuano a crescere, con un aumento del 2,4% rispetto all’anno precedente. Inoltre, si stima che i fenomeni legati al clima abbiano causato perdite economiche superiori a 250 miliardi di dollari nel solo 2022. La WMO avverte che senza azioni decisive per ridurre le emissioni, il mondo è a rischio di superare la soglia di 1,5 °C, con conseguenze devastanti per ecosistemi e comunità.
In conclusione il report invita con una chiamata all’azione urgente i governi, le aziende e la società civile. È essenziale intensificare gli sforzi per implementare politiche climatiche efficaci e promuovere tecnologie sostenibili. La WMO sottolinea la necessità di investimenti significativi in infrastrutture resilienti e in strategie di adattamento per mitigare gli impatti del cambiamento climatico. Solo attraverso un impegno globale coordinato sarà possibile affrontare le sfide climatiche e garantire un futuro sostenibile per le generazioni a venire. Ecco l’articolo completo se volete saperne di più.