Si è concluso di recente il più grande aggiornamento sullo stato climatico del nostro pianeta, approvato dall’IPCC (Gruppo Intergovernativo sui Cambiamenti Climatici), il maggior organismo scientifico sul clima a livello globale.
Il risultato è stato riassunto con tre parole chiave: gravità, urgenza e speranza. Riassumendo il contenuto emerso dalla settimana di plenaria, lo scenario ci suggerisce che non stiamo andando nella direzione corretta, e per questa ragione non stiamo facendo abbastanza. Nonostante la gravità della situazione e dell’urgente necessità di agire, rimangono comunque diverse speranze per cambiare il trend.
Diventa fondamentale agire immediatamente, riducendo il più possibile le emissioni nette di CO2 per stabilizzare la temperatura (l’aumento attuale è di 1,1 gradi rispetto ai livelli preindustriali) e compensare le emissioni che non possono essere azzerate naturalmente. A seguito della trasformazione climatica, diventano indispensabili azioni di mitigazione, con lo scopo di raggiungere la neutralità carbonica entro il 2070.