Le materie prime sostenibili aumenteranno la redditività dei marchi di moda e abbigliamento?
L’impatto del settore non è sfuggito all’attenzione delle principali parti interessate, inclusi consumatori, investitori e legislatori. I marchi di moda e abbigliamento devono prepararsi a soddisfare queste imminenti normative. La necessità è urgente e l’industria lo sa: oltre l’85% dei marchi leader ha dichiarato pubblicamente obiettivi di decarbonizzazione per le proprie catene di fornitura.
I marchi devono promuovere la riduzione delle emissioni di carbonio e prepararsi alle prossime normative. Hanno bisogno di una strategia solida per le materie prime preferite, che li aiuti a garantire una fornitura di materiali sostenibili per il futuro. Mettere in atto questa strategia – e metterla in atto immediatamente – promette di dare i suoi frutti. I marchi che agiscono ora per garantire una fornitura di materie prime privilegiate per il futuro saranno posizionati per ottenere un aumento medio dei profitti stimato del 6% dopo cinque anni. Infatti, nella fascia alta del modello presentato nella ricerca, un marchio di moda con un fatturato annuo di 1 miliardo di dollari ha il potenziale di sfruttare un’opportunità cumulativa di circa 100 milioni di dollari in cinque anni.
Ci vorranno anni per seminare e far crescere l’offerta delle materie prime preferite di cui i marchi di moda e abbigliamento hanno bisogno. Perché non agire con coraggio ora per stare al passo con i regolatori, conquistare investitori, grossisti e consumatori e avere un impatto reale sulla crisi climatica?