Il processo di transizione elettrica dell’Europa diventa la risposta più forte alla crisi energetica.
La produzione di carbone è in calo dall’inizio dell’inverno e, con il riscaldamento generato grazie alla transizione elettrica, la riduzione dei consumi energetici provenienti da combustibili fossili, in particolare il gas, divena un concetto chiave nel 2023. La risposta politica dell’Europa all’invasione russa nel 2022 è stata quella di accelerare la sua transizione elettrica.
Ora ci si concentra sulla rapida riduzione della domanda di gas, contemporaneamente alla graduale eliminazione del carbone. Ciò significa che è in arrivo un massiccio aumento dell’energia pulita.
Nel 2022, eolico e solare hanno generato un quinto dell’elettricità dell’Unione Europea (circa il 22%), superando per la prima volta il gas fossile (20%) e rimanendo al di sopra del carbone (16%).