Nove imprese italiane su dieci (89%) ritengono di aver investito la giusta cifra negli ultimi tre anni per affrontare i cambiamenti dovuti al surriscaldamento globale, dato che supera l’attuale media UE (82%). Un’impresa italiana su dieci non ha previsto alcun investimento in questo contesto (11%), vicino all’attuale media dell’UE (10%).
L’esponenziale aumento delle temperature medie globali è una realtà per la maggior parte delle aziende italiane: quasi tre quarti (73%) segnalano che gli eventi meteorologici hanno inciso sulla loro attività. Questo dato è superiore rispetto a alla media dell’UE (64%). Oltre quattro aziende italiane su dieci (42%) hanno sviluppato o investito in misure volte a rafforzare la resilienza rispetto all’emergenza legata ai cambiamenti climatici, un valore superiore alla media UE (36%).
Parallelamente, le imprese italiane sono più propense ad acquistare prodotti assicurativi per compensare le perdite legate al rischio del cambiamento climatico, piuttosto che investire in soluzioni per evitarlo.