L’intelligenza artificiale generativa rivoluziona il settore bancario: dati e strategie per il 2025
L’adozione dell’Intelligenza Artificiale Generativa (GenAI) nel settore bancario sta accelerando rapidamente. Secondo recenti studi, entro il 2025 oltre il 60% delle banche a livello globale avrà implementato strategie dedicate alla GenAI, con investimenti che si prevede cresceranno a doppia cifra annua. I principali istituti finanziari stanno esplorando soluzioni per l’automazione dei processi, la personalizzazione dei servizi e il potenziamento della cybersecurity. In particolare, il risparmio sui costi operativi potrebbe superare il 20%, mentre la velocità di elaborazione delle richieste clienti potrebbe migliorare del 30%, aumentando l’efficienza complessiva. Questi numeri evidenziano come la GenAI non sia solo un trend tecnologico, ma una leva strategica per migliorare la competitività.
L’adozione di GenAI pone, tuttavia, sfide significative in termini di regolamentazione, trasparenza e sostenibilità. Il rischio di bias algoritmici, la necessità di proteggere la privacy dei dati sensibili e l’impatto ambientale dell’intensivo utilizzo di risorse computazionali sono elementi chiave da monitorare. Secondo le analisi di settore, il consumo energetico legato all’addestramento di modelli AI è aumentato del 300% negli ultimi cinque anni, sollevando interrogativi sulla compatibilità con gli obiettivi di finanza sostenibile. Per affrontare queste criticità, molte banche stanno investendo in modelli più efficienti dal punto di vista energetico e nell’uso di infrastrutture cloud a basse emissioni di carbonio. Il rispetto dei principi ESG diventa quindi essenziale per integrare la GenAI in modo responsabile e trasparente.
Guardando al futuro, la sfida per le banche sarà bilanciare innovazione e sostenibilità. La GenAI può migliorare l’inclusione finanziaria, ottimizzare l’allocazione del credito e rafforzare la gestione del rischio, ma solo se implementata con un approccio etico e regolamentato. Secondo il World Economic Forum, l’integrazione responsabile dell’AI nel settore finanziario potrebbe contribuire a ridurre le disuguaglianze economiche, migliorando l’accesso ai servizi bancari per milioni di persone. La creazione di standard condivisi e la collaborazione tra regolatori, istituzioni finanziarie e sviluppatori tecnologici sarà cruciale per massimizzare i benefici dell’AI senza compromettere la sostenibilità. Se vuoi conoscere meglio l’argomento, clicca qui.