Il rapporto di BCG analizza come la riduzione delle emissioni di carbonio possa migliorare la redditività aziendale. Una delle chiavi del successo è l’adozione di iniziative di decarbonizzazione che riducono i costi operativi attraverso l’efficienza energetica e l’uso di energie rinnovabili. Solo l’11% delle aziende ha raggiunto i propri obiettivi di decarbonizzazione, ma quelle che ci riescono vedono vantaggi economici tangibili.

Un aspetto tecnico cruciale è il ruolo dei dati: le aziende che adottano un approccio data-driven hanno maggiori probabilità di raggiungere i loro obiettivi climatici. Questa tecnica si basa su sistemi di monitoraggio avanzati per valutare le emissioni in tempo reale, fornendo una base solida per impostare target specifici e misurabili. Le aziende che riescono a misurare con precisione possono poi intraprendere azioni correttive per ottimizzare l’efficienza, riducendo sia le emissioni che i costi associati.

Infine, il documento evidenzia l’importanza dell’intelligenza artificiale nella gestione della transizione ecologica. L’Al può migliorare i processi industriali e ridurre ulteriormente le emissioni attraverso l’automazione intelligente e l’ottimizzazione delle risorse. Per esempio, l’Intelligenza artificiale può essere utilizzata per prevedere la domanda energetica, ottimizzare l’uso di energie rinnovabili e gestire i flussi produttivi per minimizzare gli sprechi. Grazie a questi strumenti, le aziende possono migliorare la loro competitività e allo stesso tempo ridurre l’impatto ambientale, creando un vantaggio sia economico che sostenibile. Per saperne di più vi consigliamo di leggere l’articolo completo.

Fonte: bcg.com