Plastica e Innovazione: L’Europa Spinge per un Futuro Più Verde
Il rapporto dell’Agenzia Europea dell’Ambiente analizza il ruolo della plastica nell’economia circolare europea, sottolineando i suoi impatti significativi sull’ambiente e il clima. Mentre la plastica è un materiale essenziale per molte industrie, la sua produzione e consumo presentano sfide critiche, tra cui l’inquinamento da rifiuti e l’emissione di gas serra. L’Unione Europea ha intrapreso diversi sforzi per migliorare la circolarità dei materiali plastici, ma la strada verso una gestione sostenibile della plastica richiede ancora progressi significativi.
Il documento sottolinea che la produzione di plastica è destinata a triplicare entro il 2060, contribuendo all’aumento dei rifiuti marini e delle microplastiche nell’ambiente. La circolarità dei materiali plastici sta migliorando lentamente, con un aumento della capacità di riciclaggio meccanico e una diminuzione delle esportazioni di rifiuti plastici dall’UE. Tuttavia, la percentuale di plastica riciclata rimane bassa rispetto alla plastica totale utilizzata, raggiungendo solo l’8,1% nel 2020. La produzione di bioplastiche rappresenta ancora una nicchia e la loro quota nel mercato globale, anche se in lenta crescita, è inferiore all’1%.
Per affrontare le sfide ambientali poste dalla plastica, il rapporto sottolinea la necessità di un’azione più incisiva per promuovere l’economia circolare. Questo include l’adozione di tecnologie avanzate di riciclaggio, la riduzione della produzione di plastica vergine e l’incentivazione all’uso di alternative sostenibili. Per una comprensione più approfondita delle strategie proposte e delle azioni necessarie per mitigare l’impatto della plastica, si invita a leggere l’articolo completo sul sito dell’Agenzia Europea dell’Ambiente.