Azioni Legali Climatiche: Cresce la Pressione su Governi e Aziende
Il rapporto del 2024 del Grantham Research Institute analizza le tendenze globali nel contenzioso sul cambiamento climatico, evidenziando l’aumento delle cause legali volte a responsabilizzare governi e aziende per le loro azioni climatiche. Questo studio annuale, in collaborazione con il Sabin Center for Climate Change Law, offre una panoramica dettagliata dei casi depositati e delle tematiche emergenti.
Nel 2023 sono stati depositati almeno 230 nuovi casi di contenzioso climatico, molti dei quali mirano a responsabilizzare governi e aziende per le loro politiche climatiche. Sebbene il numero di nuovi casi stia crescendo meno rapidamente rispetto agli anni precedenti, si osserva una maggiore concentrazione di cause strategiche con potenziale di alto impatto. Tra i successi significativi del 2023, spiccano le cause contro le politiche governative, come la decisione della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo nel caso KlimaSeniorinnen contro la Svizzera. Inoltre, il numero di cause contro le aziende per “climate-washing” è aumentato, con 47 nuovi casi nel 2023, il 70% dei quali deciso a favore dei ricorrenti. I casi che chiedono alle aziende di allineare le loro politiche con gli obiettivi climatici globali stanno diventando sempre più comuni, riflettendo una crescente pressione per la trasparenza e la responsabilità.
Il contenzioso climatico continua a evolversi, con un numero crescente di casi che mirano a promuovere una maggiore responsabilità e azioni più incisive da parte di governi e aziende. Queste cause legali sono diventate uno strumento cruciale nella lotta contro il cambiamento climatico, influenzando politiche e comportamenti a livello globale. Per una visione completa delle tendenze e dei casi più significativi del 2024, si invita a leggere l’articolo completo sul sito del Grantham Research Institute.