Cosa intendiamo per “Smart City”? Il termine è riconducibile a contesti diversi come l’urbanistica e la governance, i trasporti, l’energia, l’ambiente, la salute e l’istruzione. Abbiamo notato che il concetto di “Smart City” si basa su una serie di tecnologie, tra cui Internet delle cose (IoT), soluzioni mobili, big data, intelligenza artificiale (AI) e blockchain.
Una recente indagine condotta dal Centro Studi TIM realizzato in collaborazione con il CNR – Dipartimento di Ingegneria, ICT e Tecnologie per l’Energia e i Trasporti – DIITET e gli Osservatori ‘Smart City’ e ‘Startup Intelligence’ del Politecnico di Milano, fornisce una visione degli impatti in termini economici e offre strumenti di valutazione a supporto degli amministratori pubblici.
Tra i benefici promossi dalla “Smart City”, entro il 2027 l’Italia si è posta l’obiettivo di ridurre di 6,5 miliardi di euro i costi legati al traffico e di 405 milioni di euro quelli legati all’inquinamento.
Il mercato di riferimento, infatti, è in fortissima crescita, tanto che entro il 2027 sarà capace di valere circa 1,6 miliardi di euro in Italia e oltre 1.000 miliardi di dollari a livello globale.