L’umanità rischia di perdere la lotta contro il cambiamento climatico e di mancare l’occasione di investire realmente in politiche e azioni di mitigazione e adattamento a causa dell’attuale crisi economica globale e dell’intensificarsi delle tensioni geopolitiche.
Il report del World Economic Forum mostra scenari in cui, nei prossimi due anni, i rischi sono quelli del persistere, se non addirittura dell’aumento, delle pressioni inflazionistiche, della frammentazione economica globale e delle tensioni geopolitiche; e in cui un’errata calibrazione tra politiche monetarie e fiscali aumenterà la probabilità di shock di liquidità, segnalando una recessione economica più prolungata e una sofferenza del debito su scala globale. Inoltre, l’analisi evidenzia come la tecnologia potrebbe aumentare le disuguaglianze e i reati informatici potranno farsi più frequenti.
Pertanto, poichè le crisi attuali sottraggono finanze ai rischi che si presenteranno nel medio e lungo termine, gli oneri per gli ecosistemi naturali aumenteranno, anche considerando che al momento la loro importanza e il loro ruolo fondamentale per la salvaguardia del Pianeta e dell’umanità sono ancora sottovalutati nelle scelte economiche globali.
Scopri quali sono i rischi climatici e ambientali maggiormente percepiti e consulta l’intero report qui.