L’approvvigionamento di beni e materie prime di molti gruppi industriali nel moderno sistema di gestione delle merci avviene attraverso catene di fornitura globali molto complesse.
Gli eccessi dell’outsourcing e del global sourcing sono noti. Le morti negli sweatshop (termine peggiorativo per indicare un luogo di lavoro caratterizzato da condizioni di lavoro povere e socialmente inaccettabili) sollevano discussioni sulle condizioni di produzione eque.
I conflitti tra minatori e addetti alla sicurezza che hanno esito fatale fanno disperare gli osservatori che hanno un senso della giustizia sensibile.
I diritti del lavoro e i diritti dell’uomo sono un tema molto discusso e delicato. Ci si chiede fino a che punto è giusto sfruttare l’uomo come fattore di input per assicurare una produzione
a basso costo.